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Il Battesimo, principio della vita nuova

Nella Domenica per la Vita (7 febbraio) ringraziamo Dio insieme alle famiglie dei bimbi battezzati l’anno scorso. Siamo così ricondotti, come nel tempo natalizio, al mistero del nostro Battesimo e della vita nuova battesimale, che è “vita nel Figlio”.
Di tale vita nuova il Battesimo rappresenta il “principio”, nel senso che esso ne costituisce il momento iniziale ma anche la perenne sorgente: il tralcio vive e cresce, ogni istante, a causa dal suo innesto vitale in Cristo-Vite.
Tutti gli altri sacramenti sono ordinati al Battesimo, e tutti hanno di mira la nostra configurazione a Cristo dentro la Chiesa, suo mistico Corpo.

Specialmente l’Eucaristia nutre la vita battesimale e ne prefigura il traguardo, perché ci fa già ora un solo corpo con Lui: la Sua carne nella nostra carne, il Suo sangue nel nostro sangue, la Sua anima di Figlio unigenito nella nostra anima di figli prodighi, per la gloria del Padre.
Alla fine del pellegrinaggio terreno di ogni suo figlio, la Chiesa chiede per lui che Dio “porti a compimento ciò che ha iniziato nel Battesimo” (cf. riti gallicani), finché diventi perfetta la sua conformazione al Figlio, nel quale il Padre si compiace: in questo consiste l’essenza del Purgatorio.
Al termine del quale ciascun Credente starà all’ingresso della Gerusalemme celeste con la veste battesimale, simbolo liturgico della sua anima, ormai pura come la neve, perfettamente e definitivamente bella; pronta per essere ricongiunta al proprio corpo, reso immortale e glorioso dalla potenza di Dio; e a cominciare così la festa nuziale che non avrà fine.
Maria Assunta, che è già al traguardo, ci aiuti a credere e a sperare nell’amore di Dio, nel quale siamo stati “battezzati”, letteralmente “sommersi”.
Insieme a lei veneriamo e imploriamo nei prossimi giorni l’aiuto di alcuni Santi, che sentiamo a noi particolarmente vicini: Paolo nella festa della sua Conversione (25 gennaio), Ujöp Freinademetz (29 gennaio), Giovanni Bosco (31 gennaio), Biagio (3 febbraio) e i vescovi di Sabiona e Bressanone Ingenuino e Albuino (5 febbraio).

E nella festa della Presentazione di Gesù al Tempio (“Candelora”, 2 febbraio), ricordando i santi Simeone ed Anna, ringraziamo Dio per i Consacrati, chiamati a tenere viva nella Chiesa la tensione verso quella santità, cui tutti siamo chiamati.

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