Siamo ormai alla fine dell’anno liturgico; è il tempo dell’Apocalisse, la rivelazione della gloria di Cristo risorto e di quelli che hanno creduto in lui.
Le letture ci richiamano alla vigilanza, quella delle vergini sagge, che mettono olio nelle loro lampade.
Sentiamo lontana la fine dei tempi, il pensiero del ritorno glorioso di Cristo risorto non ci aiuta molto nell’impegno della vigilianza; siamo aiutati piuttosto pensando a quella vigilanza, che si esprime nel riconoscere il Suo lieve quoti-diano bussare alla porta del nostro cuore: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (cf. Apc 3, 20).
Le mamme con un bambino di pochi mesi manifestano una istintiva capacità di mantenere vigile l’attenzione su di lui, anche quando sono impegnate ad es. nei lavori di casa: sanno cogliere ogni piccolo movimento o cenno del loro fi-glioletto, semplicemente perché è lui che sta al centro del loro cuore.
Cerchiamo di vivere con vigile amore questi giorni e il pros-simo Avvento.