YHWH tra Israele e l’Egitto
10 piaghe
L’epopea delle 10 piaghe che mette duramente alla prova la pazienza di Mosè + Aronne + faraone è solo apparentemente stucchevole 7,8 – 14.
,31. Il libro della Sap. la rilegge come una storia esemplare della pazienza + moderazione, progressiva, pedagogica giustizia di Dio nei confronti degli egiziani Sap.10,5-12,2.23.37; 15,14-19,22. Questa vicenda contiene una delle lezioni bibliche più solenni e complesse sulla provvidente strategia divinanella storia del mondo che continua ad essere in atto fino ad oggi. Un’economia che intende raggiungere l’universalità degli uomini mediante il particolare popolo-figlio che ha eletto. Es 4,22-23.
Il fine di quella interminabile contesa è prima di tutto la liberazione di Israele dalla schiavitù 2,25-25; 3,7-10… E’ della massima importanza che tutti gli egiziani + israeliti vedano e sappiano che, lungi dall’amare tutti allo stesso modo, il Signore fa distinzione fra Israele ed Egitto 8,18-19; 9,4.6-7; 10,21-23… fino al punto di combattere a favore di Israele contro gli egiziani 14,13-14.21-27; Dt 1,30. Israele infatti e non l’Egitto è “il figlio primogenito di YHWH”…
Cfr vocabolario paternità figliolanza nella Bibbia non riguardo la relazione di creazione fra Dio-uomini (quasi che tutti fossimo già figli e quindi fratelli fra di noi . Sono nozioni appartenenti al vocabolario dell’alleanza salvifica per cui solo Israele è il “popolo figlio di Dio”. Questo vocabolario è della massima importanza e deve essere tenuto ben presente per cogliere in quale linea di pensiero + terminologia si inserisce la lezione NT circa il fatto che Gesù e solo Gesù è già il figlio unico Gv 14,1.18 accogliendo il quale e nel quale a tutti è donato di poter diventare “figli di Dio” Gv 1,12; Gal 3,26.
D’altro canto, però, Dio è il Dio anche degli egiziani. Egli ama talmente solo Israele (= sacramento del Figlio) che in lui ama anche tutte le altre nazioni Rom 8,28-32…
Non solo il midrash, ma la Bibbia stessa ci mostra quanto e come Dio ami gli egiziani, anche nel momento in cui essi si scontrano con la sua giustizia-santità. Colui che obbedisce al Signore è visitato dalla sua benedizione, che lo raggiunge x (=tramite?) Israele, mentre per colui che disobbedisce, Israele diventa una “trappola” Es 10,7; Is 8,11-18… Che l’eletto del Signore diventi tramite di benedizione per coloro che lo accolgono o trappola pr coloro che lo respingono sta a dimostrare, finalmente, che “non vi è…altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvi At 4,11-12.
La storia dei due fratelli si ripete ora amplificata. Come anche Ismaele è benedetto finalmente in Isacco, + Esaù in Giacobbe , + Giuda/fratelli in Giuseppe, così anche l’Egitto viene raggiunto x Israele. La vicenda delle 10 piaghe, lungi dall’essere “un’apertura di ostilità” da parte di Dio contro l’Egitto, è una specie di grande missione popolare presso il grande imperatore idolatra per “far giustizia di tutti gli dei d’Egitto” 12,12; Nm 33,4 e per far conoscere al Faraone e a tutti gli Egiziani il nome e la gloria di YHWH, che essi non conoscono mentre egli è pure il loro Signore Es5,2; 7,5.17; 9,14-16. Il Faraone stesso, il grande imperatore, dovrà sapere che la terra – persino la sua terra d’Egitto – è del Signore 9,29. Egli darà qualche segno di conversione: confesserà di aver peccato contro il Signore, che è giusto, e contro Israele, e chiederà perdono, preghiere e benedizione a Mosè + Aronne 8,4-8.24; 9, 27-28; 10,16-17; 12,32. Mosè e gli Israeliti troveranno favore agli occhi degli Egiziani 3,21-22; 11,2-3; 12,35-36. Persino i maghi d’Egitto, non riuscendo a produrre zanzare – III piaga -confesseranno: “E’ il dito di Dio” 8,14-15. L’esercito del Faraone, poi, conoscerà la gloria di YHWH quando si renderà conto che, ,sulle sponde del mare, la sua nube è tenobrosa per loro, mentre per gli Israeliti essa illumina la notte 14,17-20.
L’alternanza dei testi che affermano che la sfida tra il Faraone e i 2 fratelli, Mosè + Aronne, si prolunga perché YHWH indurisce il cuore del Faraone 4,21; 7,3; 9,12; 10,1-2.20.27…o perché è il Faraone stesso a ostinarsi 3,19-20; 7,13-14.22-23..svolge in modo popolare il tema teologico del mistero dell’interazione fra causalità di Dio e quella dell’uomo nelle azioni libere di quest’ultimo. Più tardi, in un caso analogo, l’iniziativa di fare il censimento d’Israele + Giuda sarà considerato un peccato di David 2Sam 24,10; 1 Cr 21,8 ; un suggerimento del Signore adirato contro Israele 2Sam24,1 e persino un’istigazione di Satana 1Cr 21,1. Nessuna contradizione tra i tre livelli di causalità, sui quali può essere considerata un’azione libera dell’uomo.
Lo stesso si dica della capacità dei maghi egiziani di uguagliare i segni di Mosè, ma solo fino a un certo punto 7,11-12.22; 8,3.14-15; 9,11.
La storia delle piaghe d’Egitto + rilettura Sap. + Sal 78,42 è uno degli svolgimenti più interessanti per l’elaborazione di una teologia biblica della salvezza delle nazioni a cui i profeti dedicheranno molti dei loro messaggi.