Antigiudaismo teologico

Antigiudaismo teologico

P. Stefani

“Ebreo” origine biblicaa Gn 10,21-25 = tutti gli appartenenti al popolo di Israele a partire patriarchi fino a noi.

Allora “anti-ebraismo” = avversione a tutto – con qualsiasi motivazione – Qualche volta “anti-ebraismo”

“Giudeo” discorso più articolato = antico abitante Giudea – cap Gerus. = dotato di valore storico-religioso più ampio

Dopo Salomone 922 a.Cr. – Nord – Sud

Inizio VI sec a.Cr. Giudea + Gerus conquistata da Nabucodonosor. I deportati solo tribù Giuda, Beniamino → fedeli ma ne modificarono lo spirito.

Con “giudaismo” = forma assunta religione ebraica dall’esilio di Babilonia.

Giudaismo rabbinico – in epoca post-biblica.

Religiosamente parlando stragrande maggioranza ebrei dopo epoca biblica sono “giudei”.

Usi linguistici: giudeo equivale a “ebreo” cfr inglese. In senso spregiativo (in italiano) cfr Gv = avversari di Gesù. Cfr Papa Giovanni XXIII

Perfidi = increduli? Anti-giudaismo – motivi di natura religiosa colpevoli di rifiutare in Gesù il Messia.

Non sempre ragioni solo religiose. In seno comunità cristiane spesso considerati “capri espiatori” di tensioni sociali, avvenimenti gravi…

Qualche precisazione: non giova affermare l’ineluttabilità dell’avversione cristiana … sempre e dovunque …

Periodi di connivenza sec XV in Italia, non per limitare i danni dell’”insegnamento del disprezzo “

Mai mancate posizioni minoritarie positive

+ qc avranno fatto!!!

Distinguere fra antiebraismo pagan o anti-giudaismo cristiano cfr mondo greco-romano → prassi ostili: percezione di estraneità (?) … = ingiustificata separatezza. Considerati nemici del genere umano. La polemica cristiana non è diretta a estranei, ma a chi nonostante tutto si presenta come “fratello maggore”. Non a caso, uno dei principali problemi dei credenti in Cristo riguardo agli ebrei fu a lungo quello di affermare che la rivelazione contenuta nelle Scritture di Israele dava ragione alla Chiesa e non già al popolo ebraico.

L’ideologia antigiudaica cristiana non può prescindere dai modi esclusivamente religiosi della Chiesa adottati per definire gli ebrei. A tal proposito la logica di fondo a cui si appoggia l’antigiudaismo è riassumibile:

  • o si è ebrei o si è cristiani
  • gli ebrei sono qualificati tali in base al loro obbligo di osservare letteralmente le prescrizioni contenute nella rivelazione biblica e al loro rifiuto di Gesù Cristo
  • l’ebreo cessa di essere tale quando si fa battezzare entrando così a far parte della Chiesa.

1) La parola “antisemitismo” fu coniata nel 1873 da W. Marr. Serve a identificare idiomi vicini.

2) Identificare i popoli che usano questi idiomi

3) Trovare nome non religioso per denominare gli ebrei.

Scorretto – con questi parametri anche gli arabi sono semiti. Pseudodefinizione per definire gli ebrei.

Favorito clima nazionalistico Europa XIX sec.

L’osservanza religiosa non più elemento essenziale per stabilire l’identità … Gobineau gerarchia razze … fa presa in Germania …

La “laicità” della definizione sposa convinzione evidente nel razzismo che la condizione ebraica è immutabile. Un ebreo/cristianio = ebreo convertito. Cfr nazismo .. Allora:

Antisemitismo = condizione immutabile

Antigiudaismo = condizione religiosa

Varianti antisemitismo non razzista cfr URSS

Origini antigiudaismo cristiano

1) Fare del giudaismo bersaglio denigrato → pregiudizio

2) Sconfessione da parte di Dio – Distruzione tempio Mt 22,8

3) Rifiuto giudaico di riconoscere Cristo = punizione

Non si sviluppa prima di Costantino → sono perseguitati. Occorre indagare se sia possibile parlare di antigiudaismo in scritti NT.

Varie fasi di sviluppo per definire paradigma giudaico.

Pieno manifestaris atteggiamento antiebraico non ai tempi di Gesù + discepoli → tutti facevano parte mondo ebraico Mt 10,6; 15,24 né nel caso di Paolo… si dichiara ebreo Fil 3,4-5 + Rm 9,11

Diverso discorso testi tardivi NT in particolare Gv: termine tecnico aposynagogoi = allontanamento componente giudeo/cristiana dalla Sinagoga Gv 9,22; 12,42;16,2.

Qui il processo di differenziazione avanzato, linguaggio aspetto di una polemica rivolta all’esterno. Non però di estremità assoluta, anzi asprezza contrappositiva si giustifica in base orizzonte comune: Scritture ebraiche chiamate a dar ragione ai cristiani rispetto ebrei. Processo consolidato metà II sec. cfr Giustino martire = Bibbia totalmente cristiana in quanto gli ebrei non ne comprendono il senso “ … non ne (cogita?) lo spirito”

Nuclei tematici antigiudaismo teologico che dominano scena per secoli:

  • Ebrei popolo carnale incapace senso spirituale
  • Ebrei colpevoli in blocco deicidio … maledetti Mt 27,25
  • Ebrei puniti dispersione senza ritorno.

Ciò nonostante “riserva escatologica”: = fine tempi solo con la loro conversione al cristianesimo.

Sclerotizzata come tutto unitario questa aberrante visione teologica frutto successive stratificazioni per oltre un millennio. 4 distinti periodi:

a) scritti NT

b) III sec editto Costantino

c) da Costantino a prima crociata

d) fase finale medio evo – al XIV sec.

Qui l’elaborazone teologica giunge a compiuta definizione.

Una simile visione richiede riscontro storico.

– Che le comunità ebraiche esistessero separate Paolo IV 1555 ghetti vestiti.

Raggiungimento diritti civili procura non poche difficoltà al cristiano conservatore.

Cfr Civiltà Cattolica 1881-1903 “si divinizzano i diritti dell’uomo a puro pro dei giudei, scristianiz. opera giudaico-massonica

Bisogna arrivare al Vaticano II “Nostra aetate”