Fallimento del primo re-messia

Fallimento primo re-messia

1Sam 13,3-4

Saul figlio di Kis è un giovane alto e bello: non c’è nessuno più bello di lui … dalla spalla in su … = entusiasmo popolare 1Sam 9,1-2; 10,23b-24; 11,12.

Come i giudici di un tempo e come i profeti che allora sembrano numerosi nel paese 1 Sam 10,5.10; 19,20-21 Saul è spesso investito dalle sp. di JHWH. , la Ruach che presiede alla liberazione di Israele dai nemici 10,6.10-13. Leggendo Sam si ha l’impressione che questo essere invasato dallo Sp. Sion di rado avvenga in Saul in uno psichismo fragile, convulso, impulsivo 10,22-23. Do po che lo Spirito di JHWH si sarà ritirato da lui 16,14;18,12, un simile psichismo darà luogo a una patologia depressiva e aggressiva a una confusione di coscienza che la lettura teologica della Bibbia attribuisce a uno “spirito cattivo da parte del Signore”, e addirittura “cattivo spirito di Elohim” 16,14-16. E’ all’origine di quelle progressive crisi di insicurezza e gelosia violenta che lo spingeranno al delirio/follia 18,10-15;19,8-10. Diventa così il grande persecutore di David, di cui fino alla morte soffre la rivalità 15,28.

La figura di Saul ha una sua tragica grandezza. Primo re è sensibile al pianto/oppressione del suo popolo e sa efficacemente chiamare alla riscossa le tribù di tutto il territorio e codurle alla vittoria contro gli Ammoniti 11,5-19. Il sommario del suo regno cfr 14,47-52 e che enumera vicende molto più ricche di quelle ricordate dal racconto biblico, lo celebra per aver dato fiducia al suo popolo, riunendone le forze, chiamando intorno a sé ogni uomo valente e ogni giovane coraggioso, formare piccolo esercito regolare non esclusivamente tribale. Inizia guerra aperta + qualche vittoria rompendo incantesimo militare di superiorità filistei. Alla sua morte però i filistei ritornano a prevalere 23,27-28.

Il dramma del regno di Saul + sua persona rimane misterioso. I duri rimproveri di Samuele per aver offerto un olocausto a Galgala prima di marciare contro i filistei appaiono sproporzionati 10,8;13,7b-15. Più grave sembra la sua colpa di aver fatto sconti sull’anatema ordinatogli da Samuele che voleva cheram Agag, re di Amalek, e tutti i viventi che vi appartenevano. Dopo la vittoria nel Negheb sugli Amaleciti, nemici giurati di Israele 15,3-21 .. Saul cedendo”in buona fede” al desiderio e al “buonsenso” popolare, scegli una maniera diversa di dare culto al Signore. Risparmia la parte migliore del bottino … e porta tutto a Galgala per sacrificarla a JHWH.

Il dialogo serrato senza testimoni tra Sam – Saul colpisce al cuore il regime. O il re obbediasce agli ordini del Signore mediati dal profeta o JHWH lorigetta come re 15,26.

I sacrifici valgono solo come segni – sacramenti dell’obbedienza del cuore al Signore. Al di fuori di tale obbedienza non hanno alcun valore.. molto superstizioso 15,14,23. Samuele enuncia così quello che sarà il grande insegnamento prof. = rapporto culto / obbedienza

Essendo Saul il I° re d’Israele – in cui deve prender vita la tradizione che chiamiamo del sì e ma – non è ammissibile in lui nessuna arroganza, nessun “farsi ardito” o “mostrarsi forte” nelle cose del Signore, nessuna “buona fede” che non sia “vera fede obbedienza” come pure nessuna autogiustifi.cazione della sua disobbedienza 13,12-15. Bisogna anche dire che il Signore rifiuta Saul come re del suo popolo, non come persona.

Colpisce pure la prontezza + umiltà con cui Saul si pente e chiede perdono dei suoi passi falsi 15,24-31. Come mai il Signore è stato tanto severo con lui e non con Davide ..?! I peccati di David saranno puniti, ma il governo non sarà tolto né a lui né alla sua discendenza.

Possiamo chiederci. Quante volte si sarà ripetuta da parte di Saul questa miscela maldestra tra un comportamento da “re servo del Signore” e un capo preoccupato popolarità… è stato acclamato … cfr trofeo per sue imprese 15,9.12.15 .. Il basta “lascia che ti dica” di Samuele 15,16 la dice lunga sul ripetersi.

Forse però qc di + … al rigetto. La sua elezione appare bacata in partenza dalla pretesa di un “popolo di Dio” che chiede un re che governi “come avviene per tutti i popoli”. E’ un affronto fatto a JHWH che “essi hanno rigettato perché non governi più su di essi” 9,20b-21. Resta però che la sua elezione è frutto di un imporsi + forzare mano Sam + il Signore da parte popolo.

Si è osato mettere il Signore di fronte fatto compiuto. Di ciò Saul non ha colpa 9,20b-21 … prima o poi va purificato col fuoco. La santità del Signore brucia e consuma la paglia delle nostre “giustizie”.

Saul = uno che porta con sé il peso di un peccato che non è solo il suo, smarrito dentro un ruolo che lo supera da tutte le parti: un piccolo uomo che nonostante la sua statura si nasconde tra i bagagli (10,21-23 nota ridicola) quasi stordito per la sua associazione al mistero del modo in cui JHWH regna sul suo popolo. Il peccato di coloro che lo hanno voluto sul trono 12,19-20 somigli ai famosi “giganti dei tempi antichi alti di statura, esperti in guerra” i quali perirono per la loro insipienza 16,7. Un’ampia miscela di umono/divino intesa a provvedere agli uomini una superiore efficienza prodotta loro mani, desiderosi di passare confini creatura/creatore cfr culmine della confusione Gn 6,1-7 + confusione lingue 11,8-9.

Un simile violento stress teologico imposto storicamente dagli uomini alla legge della creazione fa esplodere in questa uno sconvolgimento generale, di cui è segno manifestativo non solo la depressione divorante di Saul,, gelosia nevrotica, aggressività patologica … su Davide 18,29 sui suoi figli 19,27. La sua psiche non appare mai convertita interamente allo Spirito; per questo si disintegra.

Lettura NT racconto biblico mistero di Saul primo re, Messia di JHWH 12,3.5 .. leggerla partendo mistero di Gesù ultimo re. Letta in parallelo storia di Davide, servo di JHWH e unto con il suo olio santo la sorte di Saul si illumina forse di quella eclissi di sole sul Golgota che accompagna squarcio velo … Allora la voce di Saul troverà la sua ultima eco in quella di Gesù … Dio … E noi con il centurione …

Pagina drammatica che incombente accompagna tutta la teologia monarchia di Israele, come pure l’ecclesiologia ministero patrino + servizio pastorale vescovi. Attenzione a non mescolare il divino con il mondano e osare servirsi del divino per intenti mondani. Non solo si pecca … folli. Per contemplare.

5.5.2000